Dopo qualche mese di silenzio, torna l’autore Vincenzo Rossi, conosciuto anche come Viross, con un nuovo singolo dal titolo “Mio figlio ha gli occhi a mandorla”
Questa volta, invece del consueto sapore nostalgico e malinconico dei suoi brani, caratteristica alla quale ci ha abituato, la canzone risulta allegra e solare a testimoniare la gioia e la bellezza degli occhi, dello sguardo di un bimbo, di un figlio adottivo proveniente dall’altra parte del mondo.
Vincenzo è autore, compositore e produttore dei suoi brani. Realizza in autonomia i video e distribuisce in modo indipendente la sua musica.
Giunto ormai al settimo singolo su Spotify dopo un discreto successo di ascolti ottenuto da “Vorrei parole” , ”Prati gialli, tronchi d’albero rossi” e “Mi riporteresti indietro? Pubblicati dal 2020 ad oggi, Viross ci regala questa nuova canzone, la cui dolcezza disarmante non rinuncia comunque a darci degli spunti di riflessione, soprattutto in questo periodo.
Vincenzo sogna, un giorno, di poter diventare autore per altri artisti o di collaborare con etichette discografiche o editori in questo senso.
Mio figlio ha gli occhi a mandorla, stupendi occhi neri,
grandi, per guardare il mondo, capirlo un po’ di più…
Inizia così questa canzone, ispirata al mondo dell’adozione internazionale e della genitorialità vuole essere un tributo alla bellezza e alla gioia della famiglia.
BIOGRAFIA
Vincenzo Rossi in arte Viross, autore, classe 1963, cresciuto con i cantautori e le radio libere, chitarrista autodidatta che si ostina ancora oggi nei ritagli di tempo (in verità piuttosto rari) a scrivere canzoni.
Giunto ormai al settimo singolo su Spotify, un intero Lp ( una volta si chiamavano così) su Soundcloud , un brano inserito in una compilation ( quando ancora si vendevano i cd) senza intenzione di smettere, anzi con la dichiarata voglia di continuare a svuotare il cassetto ancora pieno di musica e spolverare le tante emozioni nascoste nel suo cuore.
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