lunedì, 6 Maggio, 2024

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Intervista su Radio City Light agli SLOW RUSH che ci presentano il loro nuovo disco dal titolo “QUIET LIES, LOUD TALKS “

Cuori infranti, ginocchia spezzate e tante sigarette. Emersi dalla vibrante città di Vicenza nel 2020, gli Slow Rush nascono dal concetto visionario di Eva Trappolin. Il loro incantevole Alternative Rock racconta di avventure mistiche, incontri karmici e amori tragici.

Oggi siamo qui a Radio City Light per presentarvi un’intervista esclusiva con gli Slow Rush e ci parleranno del loro ultimo disco  “Quiet Lies, Loud Talks “

 

INTERVISTA

Cosa spinge 4 ragazzi di Vicenza a diventare “Slow Rush”?

La voglia di fare e di uscire dagli schemi.
La volontà di essere qualcosa di più di un semplice gruppo, di scrivere canzoni ed esibirsi. Alla base di tutto c’è una grande ammirazione per i nostri gruppi preferiti e per la musica.
Volevamo metterci in gioco, dare un senso al nostro tempo.
Gli Slow Rush nascono dal bisogno di esprimere ed affrontare le proprie emozioni attraverso musica, inoltre Eva afferma di avere delle difficoltà nel mantenere/tenere un discorso e che l’unico modo per rimanere concentrata è cantare ciò che ha scritto.

A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto di “Quiet Lies, Loud Talks”?

“Quiet Lies, Loud Talks” vogliamo consigliarlo a tutte le persone che subiscono o hanno subito ingiustizie sociali ed emotive, all’interno delle loro relazioni interpersonali.
Parlando di sound, questo EP dovrebbe rientrare negli interessi, e magari nelle playlist, di chi è fan della musica alternative moderna.

Come siete arrivati alla definizione della vostra identità artistica?

A dire il vero pensiamo di non esserci ancora arrivati completamente, ma ci stiamo lavorando.
La pubblicazione di questo EP conclude un lungo periodo di assestamento della band attraverso cambi di componenti, di direzioni artistiche e sonore.
Stiamo lavorando a come esprimere le nostre emozioni attraverso la musica, ricercando la nostra vera identità attraverso delle sonorità personali, elaborando un messaggio da diffondere in modo chiaro e conciso, così da essere capiti e non fraintesi.

 

Consigliateci un pezzo che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.

BLACKOUT – Turnstile

Secondo noi, tutti dovrebbero ascoltare questo brano perché unisce diverse sonorità tra punk, pop ed R&B senza compromettere le loro radici hardcore.
Pertanto può essere una canzone aggressiva ed energica adatta anche ad un pubblico che non ascolta solitamente questo genere.

 

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