Il singolo “Contromano” di stillpani è un brano dalle forti sonorità pop, con un ritornello da urlare a squarciagola nei momenti di massima libertà, che racconta la storia d’amore che almeno una volta ognuno di noi ha vissuto, e prova a rispondere alla domanda “Noi due cosa siamo?”.
INTERVISTA
Quali sono i tuoi riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
Nasco come ascoltatore di rap italiano sin da piccolo, ho sempre avuto questo amore enorme per la musica e i suoi immaginari. Comunque mi piace ascoltare di tutto e sono sempre ‘’pro’’ all’evoluzione artistica, prendo spunti di qua e di là ma se dovessi dirti un nome ti direi Coez.
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogli e che trasformi in parole da cantare?
Di solito quando scrivo quantizzo tutte le emozioni e provo a portare su carta quello che provo e vivo sulla mia pelle.
È da poco uscito il tuo nuovo singolo. Quale messaggio vuoi trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo pezzo?
Volevo raccontare una storia dove tanta gente potesse rispecchiarsi, un pezzo leggero con una sottile autoironia che mancava moltissimo al mio bagaglio. Diciamo che la molla è stato un forte sentimento che mi sposta troppo spesso gli equilibri.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
Per la scrittura molto poco, avevo già in testa tutta l’idea e lo sviluppo del brano, un brano pop con una forte immagine di fondo. In studio poi, abbiamo modificato alcune cose.
Quali sono le collaborazioni che ti hanno aiutato alla realizzazione del brano?
Come sempre il mio producer Etrusko.
Se potessi avere la bacchetta magica, cosa desidereresti di più al mondo in questo momento?
Che tutti questi ‘’sacrifici’’ possano avere finalmente un fine.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Un disco o un EP bello corposo e tante esperienze live.
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