Il giovane artista, tra gli ultimi ingressi nella label, svela un’altra tappa del suo viaggio, in attesa del debut EP in arrivo nei prossimi mesi. Un disco destinato a sorprendere e trascinare l’ascoltatore oltreoceano, verso destinazioni musicali vicine ad artisti come Foster The People, Peter Bjorn and John.
Un sound cupo avvolge un brano notturno contro tutti i pensieri negativi che la testa sa creare. IGI grida infatti “fatemi spazio maledetti fantasmi”, riferendosi alla voglia di scacciare via la paranoia, alla fine senza mai riuscirci davvero. La conclusione a cui arriva è che l’unico modo per salvarsi da tutto ciò è l’amore, anche se non del tutto, perché la paura che una relazione potrebbe giungere al termine, se si ama davvero persiste. Senza andare mai via.
IGI è dolcezza, grinta e disagio, in un mix lontano dagli angoli più affollati della generazione musicale contemporanea.
CREDITS
Eseguito da: IGI
Scritto da: Luigi Migliarotti
Prodotto da: Luigi Migliarotti; Stefano Bruno
BIOGRAFIA
Luigi Migliarotti, in arte IGI, nasce a Napoli il 19 marzo 2003. Inizia a fare musica a 16 anni per pura esigenza di esprimersi, cosa che nella vita reale non è mai riuscito a fare. Immaginate un ragazzo al liceo, introverso, sempre con le cuffiette e con l’aria di chi con la testa è da un’altra parte. È quell’amico che quando lo incontri gli dici “ma che fine hai fatto”, perché non si fa mai vedere in giro. La musica di IGI è esattamente il riflesso della sua persona senza filtri. Un sound oltreoceano, un mix tra indie rock e bedroom pop. Da qualche anno ha iniziato a produrre, lo ritiene un mezzo fondamentale per riuscirsi ad esprimere a 360 gradi.
Mgmt: Ciao Archivio @ Futura Dischi
Distribuzione: Peermusic
Edizioni: Peermusic, Futura Dischi
Foto: Nunzio Sposito
Cover: Afraid Studio
UFFICIO STAMPA CONZA PRESS