Classe, grinta e una penna sincera: Linn torna con il nuovo singolo Mille ferite per te, un brano nato da una ferita profonda ma che si fa inno alla rinascita.
Dopo aver prestato la voce alla sigla della serie Netflix I misteri di Barbie, l’artista conferma la sua versatilità mescolando cantautorato italiano e influenze internazionali, da De André a Billie Eilish. Nella canzone, rabbia e consapevolezza convivono, raccontando la chiusura dolorosa di una relazione tossica ma anche la forza di rimettersi al centro del proprio cammino. Un lavoro intenso, arricchito dalla collaborazione con il produttore Marco Marra. In questa intervista Linn ci racconta il suo percorso, le sue ispirazioni e il sogno – neanche troppo segreto – di riempire San Siro.
INTERVISTA
Quali sono i tuoi riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
Sono un’amante del cantautorato italiano, tra i miei preferiti De Andrè, Battisti, Baglioni e Vasco.
A livello internazionale invece, apprezzo molto Billie Eilish, Kendrick Lamar e Lauryn Hill.
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogli e che trasformi in parole da cantare?
Nasce tutto dalle mie esperienze personali che vivo e poi imprimo nella carta con la foga di un fiume in piena, da lì a poco a poco creo i miei testi.
È da poco uscito il tuo nuovo singolo. Quale messaggio vuoi trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo pezzo?
Il brano è nato in un momento di rabbia dovuta alle modalità con le quali si è chiuso un rapporto, non riuscivo a realizzare quanta tossicità ci fosse dietro certe dinamiche.
Tuttavia, oltre a questo stato d’animo, volevo anche che il brano passasse il messaggio del “ricominciare da sé stessi”, sembra un po’ una frase fatta ma assicuro che richiede molta più forza di quanto non sembri.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
Una volta scritto il testo è stata solo questione di trovare il giusto arrangiamento e poi registrare in studio, direi quindi due settimane.
Quali sono le collaborazioni che ti hanno aiutato alla realizzazione del brano?
Collaboro da mesi con Marco Marra, produttore di Tony Effe e Capo Plaza e sono davvero grata di poter cantare sulle sue composizioni.
Se potessi avere la bacchetta magica, cosa desidereresti di più al mondo in questo momento?
Riempire San Siro! Ahahahah!
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Oltre a riempire San Siro direi continuare a scrivere, fare live e spingere il progetto come sto facendo!