“Going crazy”: il nuovo singolo dei Thanks, Welcome Aboard raccontato dal gruppo
Il brano “Going crazy” descrive il dialogo interiore di una mente umana alla disperata ricerca di vie di fuga a causa di un attacco di panico, una situazione che sembra impossibile da risolvere, a partire da una domanda che prima o poi tormenta ognuno di noi: “Sto forse impazzendo?”.
Radio City Light ha avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con i Thanks, Welcome Aboard, che ci hanno raccontato qualcosa di più del nuovo singolo.
INTERVISTA
Quali sono i vostri riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
Tutti i membri della band hanno percorsi molto diversi. C’è chi ha fatto indie rock, rock pesante, worship moderno e pop-rock. Ci sono veramente tante influenze diverse ma le band che seguiamo di più per il nostro progetto sono Franz Ferdinand, Arctic Monkeys, Switchfoot, Muse e M83 in questo momento. Di cantautorato italiano Lucio Dalla!
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogliete e che trasformate in parole da cantare?
Generalmente il brano “grezzo”, testo e musica, viene portato da Marco Vitrotti (il cantante) e ci lavoriamo tutti insieme in modo tale che ognuno aggiunga il suo mattoncino. Generalmente parliamo delle nostre esperienze di vita, raccogliamo le emozioni di momenti che ci hanno lasciato il segno in maniera positiva o/e negativa.
È da poco uscito il vostro nuovo singolo. Quale messaggio volete trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che vi ha spinto a scrivere questo pezzo?
“Going crazy” nasce dal tentativo di raccontare un attacco di panico vissuto dall’interno. L’idea iniziale del testo è partita da Marco, poi ci abbiamo lavorato insieme e lo abbiamo modificato diverse volte prima di riuscire a esserne veramente soddisfatti. Lo abbiamo pensato come una specie di dialogo interiore in cui la persona che vive l’esperienza raccontata cerca in sé stessa la chiave per uscire da un momento di grande difficoltà. Marco ha vissuto per anni con una sorta di agorafobia che sfociava in forti attacchi di panico e vuole, in un certo senso, confortare chi li vive tuttora: “non siete soli e non sta succedendo solamente a voi”.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
Going Crazy nasce nel dicembre 2021 per poi prendere forma nell’aprile 2022. Abbiamo lavorato veramente tanto alla cura dei dettagli e dal dicembre 2022 a gennaio 2023 abbiamo registrato il pezzo a “La Casetta Gialla Studio” a Trieste.
Quali sono le collaborazioni che vi hanno aiutato alla realizzazione del brano?
Dobbiamo ringraziare Cristiano Norbedo e Marco Rossetti, due artisti bravissimi che ci hanno aiutato lungo il percorso. Gli artisti a Trieste non mancano e questo sicuramente ci ha aiutati a crescere.
Se poteste avere la bacchetta magica, cosa desiderereste di più al mondo in questo momento?
Saremo forse banali ma le due cose che desideriamo di più è una maggior attenzione all’ambiente, a tutto ciò che ci circonda e l’apertura al dialogo. Soprattutto a causa dei social, le persone sono sempre più attratte agli estremi, da una parte e dall’altra: senza un dialogo, senza un dibattito sano la società non può evolvere.
Quali sono i vostri progetti futuri?
La release del nostro primo album! Il culmine di 5 anni di lavoro è quello di affiancare a questo singolo, gli altri pezzi che suoniamo regolarmente durante i nostri concerti. Seguiteci sui canali social perché avremo presto GROSSE novità!
