In questa intervista abbiamo intervistato Linn, che ci ha raccontato di “Iride”, un brano nato dopo una rottura, quando il dolore era ancora vivo.
Inizialmente, ha cercato spiegazioni per dare un senso alla situazione, ma col tempo ha compreso che spesso non esistono cause precise, solo un incontro nel momento sbagliato. Questa consapevolezza, però, lascia un senso di amarezza.
INTERVISTA
Quali sono i tuoi riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
Ho sempre ascoltato di tutto, ma tra i miei cantautori preferiti ci sono sicuramente Vasco e Lucio Battisti. Tuttavia, ho sempre ascoltato anche molta musica estera, e tra i miei artisti in top five metterei Bob Marley, Kendrick Lamar, Lauryn Hill, I Pink Floyd e i Red Hot Chili Peppers.
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogli e che trasformi in parole da cantare?
Parte tutto dal mio vissuto, tengo un diario dove sputo nero su bianco tutte le mie giornate e gli avvenimenti della mia vita. Da lì estrapolo i concetti che voglio mettere in musica ed inizio a creare il testo.
È da poco uscito il tuo nuovo singolo. Quale messaggio vuoi trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo pezzo?
Il testo nasce dopo una rottura per me davvero difficile da affrontare. L’ho scritto quando la ferita era ancora fresca e mi era difficile realizzare quanto successo ed il motivo, credo sia una situazione nella quale chiunque può ritrovarsi almeno una volta nella vita.
Non voglio quindi trasmettere un messaggio ma voglio che i miei ascoltatori si sentano compresi.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
Generalmente per la produzione dei miei brani ci vuole circa un mese, partendo dalla stesura del testo che è la parte che richiede più tempo per poi passare all’arrangiamento, la registrazione in studio ed infine al mix e al master.
Quali sono le collaborazioni che ti hanno aiutato alla realizzazione del brano?
Ringrazio Alberto Boschiero che mi dà sempre una mano nella stesura dei testi, poi Marco Marra per le produzioni ed infine Emanuele Marin per il materiale video/foto.
Se potessi avere la bacchetta magica, cosa desidereresti di più al mondo in questo momento?
Riempire San Siro!
Quali sono i tuoi progetti futuri?
A parte riempire San Siro? Direi continuare a scrivere e organizzare quanti più live possibili!
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