“Mai sola” delle Out Offline è un brano che descrive il ritratto della donna intraprendente, forte, sicura di sé ed affascinante agli occhi degli altri ma al contempo fragile nella propria interiorità. Una donna che si lascia trasportare dal vento di passioni che, come un’onda, pervade la sua essenza e riesce ad assecondare il proprio flusso vitale nonostante il rumore dei propri pensieri e della società non la lascino mai sola.
Per l’occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro.
INTERVISTA
Quali sono i vostri riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
In realtà ascoltiamo di tutto: dal jazz al pop, dal classico alla trap e prendiamo ispirazione da tutto ciò che è musica. Per fare qualche esempio da Miles Davis a Alicia Keys piuttosto che i Maneskin, da Chopin a Lazza.
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogliete e che trasformate in parole da cantare?
Scriviamo i testi sulle melodie, facendoci trasportare dalle nostre sensazioni momentanee. Spesso riflettiamo su tematiche di una certa rilevanza e cerchiamo di trasformarle in parole da cantare decifrando la nostra interpretazione del mondo.
È da poco uscito il vostro nuovo singolo “Mai Sola”. Quale messaggio volete trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che vi ha spinto a scrivere questo pezzo?
“Mai sola” è nato durante un pomeriggio della scorsa estate piano e voce. E’ un brano che descrive il ritratto della donna intraprendente, forte, sicura di sé ed affascinante agli occhi degli altri ma al contempo fragile nella propria interiorità. Una donna che si lascia trasportare dal vento di passioni che, come un’onda, pervade la sua essenza e riesce ad assecondare il proprio flusso vitale nonostante il rumore dei propri pensieri e della società non la lascino mai sola.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
Abbiamo iniziato la stesura del singolo la scorsa estate, solamente piano e voce. Poi ci siamo dedicate ad altri brani in vista della presentazione a Sanremo Giovani e circa un mese e mezzo fa abbiamo iniziato ad arrangiarlo.
Quali sono le collaborazioni che vi hanno aiutato alla realizzazione del brano?
Sicuramente i nostri produttori Joe De Petri e Luca Sparagino che fanno parte dell’Hifunk Records
Se poteste avere la bacchetta magica, cosa desiderereste di più al mondo in questo momento?
Ci piacerebbe esibirci su tutti i più importanti palchi internazionali per far conoscere la nostra musica.
Quali sono i vostri progetti futuri?
In genere non ci piace “spoilerare troppo” sui nostri impegni futuri, ma possiamo dirvi che abbiamo tanti progetti a breve e lungo termine. Quindi, seguiteci su tutti i social per restare sempre aggiornati
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