Fuori da venerdì 23 settembre il nuovo singolo di Sidea dal titolo Sempre Indietro. Tra sonorità pop ed elettroniche, la cantautrice friulana ci regala un brano incentrato sul tema della dipendenza affettiva vissuta dal punto di vista di due giovani cresciuti insieme e diventati interdipendenti nel corso degli anni.
“Sempre Indietro racconta di due persone che si vivono dalla prima adolescenza e che crescendo costruiscono un rapporto talmente intenso da renderli completamente dipendenti l’un l’altra tanto da non riuscire ad accettare neanche un minimo allontanamento e da alterare la loro percezione del tempo.”
(Sidea)
Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3BZkdzg
Autori: Alessandro Petullà, Sofia Codermaz
Compositori: Simone Sproccati, Andrea Castelli
Prodotta da: heysimo, Andrea Castelli
Management: Luca Sernesi
BIOGRAFIA
Sofia, in arte Sidea, è una cantautrice friulana classe 2000. Inizia a studiare pianoforte classico all’età di sei anni e qualche anno più tardi inizia a studiare tecnica vocale. Dopo essersi diplomata al liceo linguistico di Gorizia decide di trasferirsi a Milano per frequentare il corso di canto triennale al Cpm Music Institute di Milano. In questo primo periodo a Milano, Sofia inizia a scrivere le sue prime canzoni. Non riesce subito ad identificarsi in un genere in particolare ma nota come nelle sue canzoni siano presenti tante influenze musicali diverse. Dopo aver pubblicato tre singoli sotto nome di “Sofia”, inizia a collaborare con HeySimo, che decide di affiancarla a degli autori per “sistemare” le sue canzoni. Si crea così un vero è proprio team e nasce il progetto di Sidea. Insieme stanno cercando di creare un sound nuovo e identificativo per i pezzi che Sofia scrive. Ad oggi ha pubblicato due canzoni su Spotify: Luce Artificiale e Felpa Blu. Il 23 settembre usce il suo nuovo singolo Sempre Indietro.
https://www.instagram.com/sideamusic/
INTERVISTA A SIDEA
Parlaci un po’ di te: chi sei, da dove vieni, come ti sei avvicinata alla musica?
Sono Sofia, ho 22 anni e vengo da Gorizia. A sei anni ho iniziato a studiare pianoforte classico e verso i 15 ho preso le prime lezioni di canto. Ho iniziato abbastanza tardi a studiare canto perché non ero particolarmente convinta di avere un bel timbro, anzi, non mi piaceva affatto. Le prime canzoni le ho iniziate a scrivere a 17 anni in inglese ma sono subito passata all’italiano. Finito il liceo mi sono trasferita a Milano per studiare canto al Cpm Music Institute. Qui ho iniziato a prendere la musica molto più seriamente, trattandola come un vero e proprio lavoro.
A chi consiglieresti, in particolare, l’ascolto di “Sempre Indietro”?
Lo consiglierei a tutte quelle persone che hanno vissuto o stanno vivendo una dipendenza affettiva. Scrivere “Sempre Indietro” mi ha aiutata a realizzare che i rapporti che io consideravo belli, sani e genuini in realtà erano totalmente l’opposto. Spero che sia d’aiuto a chi si trova nella situazione in cui mi sono trovata io tempo fa.
Come è cambiata la tua musica nel corso del tempo?
A livello di sound non credo che la mia musica sia cambiata molto. Sono sempre stata attratta dalle sonorità Urban/R&B e già dai primi pezzi si sente questa influenza. La scrittura invece è cambiata molto, specialmente nel momento in cui mi sono trovata a lavorare con autori con molta più esperienza di me alle spalle.
Consigliaci qualche pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
Buenos Aires (Nathy Peluso)
Angel Down (Lady Gaga)
A ningùn Hombre (Rosalia)
UFFICIO STAMPA CONZA