martedì, 16 Aprile, 2024

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La compagna di Lando Buzzanca scrive a Visto: l’attore in una RSA ‘contro la sua volontà’

Francesca Della Valle, da cinque anni legata a Lando Buzzanca, racconta la drammatica esperienza del celebre attore, ricoverato in una RSA

LANDO BUZZANCA FINISCE IN UNA RSA?

Francesca Della Valle, giornalista e insegnante che da cinque anni è legata a Lando Buzzanca, scrive al settimanale Visto raccontando le condizioni in cui il compagno starebbe attualmente vivendo. Dopo il lungo periodo insieme, a seguito di un lieve problema di salute, l’attore siciliano vivrebbe oggi in un ricovero per anziani “contro la sua volontà”, ci dice Francesca. Ma ecco cosa ci ha fatto sapere.

 

FRANCESCA DELLA VALLE SCRIVE A VISTO

Da novembre 2021 abbiamo assistito a una gogna mediatica nella quale si è messa in discussione una grande storia d’amore, fra l’ultimo dei grandi divi, Lando Buzzanca, e una donna e professionista perbene, Francesca Lavacca in arte Francesca Della Valle.

Vi informo che la sottoscritta, docente di lettere e filosofia nonché giornalista, ha un curriculum di gavetta alle spalle di un certo valore. Non circuisco anziani!

Per tutti i curiosi, prima di Lando è esistito nella mia vita un solo uomo, che è venuto a mancare non per “vecchiezza” – come qualcuno spererebbe – ma per un problema cardiaco.

Nessun anziano ha avuto mai il mio interesse, così come nessun giovane o meno giovane nel corso della mia vita. A qualcuno dei respinti non è andata giù, vedo!

 

L’AMORE PER LANDO

L’incontro con Lando fu professionale e, solo in seguito, si mutò in affetto e poi amore. La differenza d’età non ebbe alcun peso. Lando mi corteggiò con discrezione e soavità siciliana, e dopo qualche tempo non potei che rispondere “Sì” alla sua richiesta di essere la sua compagna e divenire sua moglie.

Il rispetto reciproco ci convinse a non convivere fino al giorno delle nozze, e il nostro amore si sviluppò nell’esaltazione dei tratti comuni dell’arte, del teatro, della musica, del cinema, della letteratura e tutto quello che ci unisce. Da allora progettammo lavori da realizzare insieme, e mi presi cura di quella sua vita che mi volle dedicare, e gli dedicai la mia.

Una storia d’altri tempi, fatta di dolcezza e rispetto. Diversa da quella che i gossip avrebbero voluto e che hanno cercato di costruire.

Si arrivò a stabilire una data per le nozze come ogni coppia di innamorati, ma fu rinviata per motivi di lavoro, come può capitare. Fu annunciato alla stampa da Lando, felicissimo, e con una serie di servizi fotografici che illustravano la gioia. Questo fu l’errore: far vedere al mondo che eravamo felici non piacque.

 

L’ARRIVO NELLA CASA DI RIPOSO

Di seguito, Lando fu portato in Tribunale. Aveva una blanda afasia (problema di linguaggio), che da attore gestiva molto bene anche grazie all’ausilio della logopedia. Gli fu assegnato un amministratore di sostegno.

Da quel momento il nostro amore è stato messo in balia delle decisioni dell’ADS, prevaricando ogni diritto sacrosanto e inalienabile, come quello della volontà di contrarre matrimonio.

Da 11 mesi Lando è privato di ogni libertà e possibilità di scelta. Vive di quel poco che posso trasmettergli nei sempre più rari e brevi incontri che mi vengono concessi dall’ADS. Nessuno gli chiede cosa voglia fare della sua vita. Ogni volta m’implora, con gli occhi lucidi e colmi d’amore: “Portami via con te, ORA!”.

Sto lottando contro la legge 6/04 e rappresento 250.000 persone annientate dalla stessa. L’amore per Lando mi fa diventare una “forza sociale” contro la quale hanno inventato ogni bruttura, infangando la mia persona e il nostro sentimento.

Non mi arrenderò mai, e voglio che il mio uomo possa vivere la sua vita come lui DESIDERA, ritrovando la sua serenità.

“Ti amo con un amore che è più dell’amore”, ed è questo ciò che io provo per un uomo unico, forte, onesto, che da cinque anni e mezzo è il mio grande amore, il mio complice, il mio amico, la mia vita: Lando, il mio Lando, il vostro Lando.

Legge sull’amministrazione di sostegno, per la quale c’è un’interrogazione parlamentare dell’On. Barelli per l’abrogazione che, con il mio gruppo, appoggiamo fortemente.

Per non tralasciare nulla, vorrei chiarire che, l’iter per le nozze è stato dichiarato legittimo dalla Procura della Repubblica di Roma. E a chi affermava che non fosse necessario sposare Lando per assisterlo, perché “ci avrebbero pensato altri”, chiedo: come mai Lando Buzzanca – come temevo accadesse – oggi è in una RSA, contro la sua volontà?.

 

Fonte: novella2000.it –> https://www.novella2000.it/compagna-buzzanca-lando-rsa-contro-sua-volonta/

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