Fuori da mercoledì 11 gennaio 2023 Irraggiungibile, il nuovo singolo dei Rogue Charlie, registrato e prodotto da Cristopher Bacco di Studio 2 con la collaborazione di Gianluca Ballarin. Un brano vivo e passionale, intriso di influenze pop-rock, con cui la band vicentina apre questo nuovo anno raccontando all’ascoltatore il senso di inadeguatezza di chi si sente indegno di essere amato.
Irraggiungibile non è solo una espressione d’amore, ma anche una espressione di forte inadeguatezza. Chi canta irraggiungibile si sente un passo indietro, affannato, instabile. Ha nel petto questo affetto che viene subito soffocato dall’ansia di non essere abbastanza, in una eterna ricerca di una risposta alla domanda: “Perché continui a stare con me?” Com’è possibile riuscire ad amare, e riuscire a lasciarsi amare da qualcuno, quando tutto quello a cui si pensa è di non esserne degni?
Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3GxZBPM
Testo: Alessandro Cenzi
Produzione: Cristopher Bacco, Gianluca Ballarin
Rec e Mix: Cristopher Bacco presso Studio 2, Padova
Mastering: Giovanni Versari presso La Maestà Studio
Assistente di studio: Lorenzo Badin
Voce: Alessandro Cenzi
Chitarre: Lorenzo Colombo
Tastiere: Laura Santagiuliana
Archi e programmazione: Gianluca Ballarin
Basso: Federico Diddoro, Max Gelsi
Batteria e percussioni: Nicolò Bevilacqua, Andrea Fontana
Un ringraziamento a: Alberto Zattera, Andrea Poli
Artwork: Matteo Orizzonte, Federico Balestro
Modelle: Alberta Casarotto, Angela Pasetti
Parlateci un po’ di voi: chi siete e come avete deciso di mettere insieme la vostra band?
Noi siamo cinque ragazzi del 2000 che vengono dalla provincia di Vicenza. Siamo universitari e lavoratori accomunati dalla passione per la musica e per l’arte in generale. L’idea di mettere su la band è partita in particolare dal chitarrista Lorenzo e da Alberto, ex chitarrista della band, da questo punto Lorenzo ha chiamato Federico ed Alessandro che a loro volta hanno invitato Laura e Nicolò all’interno del progetto.
A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto di “Irraggiungibile”?
Non la consigliamo a nessuno in particolare, poiché tutti, prima o poi, si possono trovare nella condizione di non sentirsi abbastanza per la persona che amano. Come se quest’ultima fosse distante, 35000 anni luce. Il brano è quindi un inno a coloro che sentono questa inadeguatezza e che possono trovare conforto, nel sapere che non sono soli, quando intonano questa canzone.
Avete iniziato a suonare nel 2018. Come siete cambiati da allora a oggi?
Nel 2018 eravamo completamente diversi da quello che siamo oggi. Inizialmente il progetto era nato come una cover band che proponeva sia i grandi classici rock, sia canzoni un po’ più indie rock e alternative. Verso la fine del 2019 abbiamo iniziato a pensare di cominciare a scrivere canzoni nostre, spinti da questa voglia di mostrare anche noi il nostro valore artistico. E siamo arrivati ad oggi con un EP e due singoli pubblicati, ma con tante altre canzoni che non vediamo l’ora di registrare e pubblicare.
Consigliateci qualche pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
È difficile consigliare qualche canzone in particolare dato che ognuno di noi ascolta generi abbastanza diversi tra loro. Però secondo noi brani che sono da ascoltare assolutamente sono: “Bloodhail” di “Have A Nice Life”, “And I am telling you” di “Jennifer Holliday”, “More Than a Feeling” dei “Boston” ed infine “Febbre” dei “Gazebo Penguins”.