Con “La Ribalta”, Sasà V. affronta il tema del bullismo, invitando chi lo subisce a non restare in silenzio.
Il brano diventa un messaggio di speranza, incoraggiando a chiedere aiuto e a non sentirsi mai soli. Sasà V. rivolge parole di conforto al “te” bambino che soffriva, ma anche ai bulli, invitandoli a riflettere sul dolore causato. La musica diventa uno strumento di sensibilizzazione, capace di arrivare al cuore e di dare forza a chi ne ha bisogno. “La Ribalta” non è solo un singolo, ma un appello al cambiamento.
INTERVISTA
Il tuo brano invita le vittime di bullismo a non restare in silenzio. Quanto è stato difficile per te chiedere aiuto?
Chiedere aiuto significa ammettere che qualcosa non va, e spesso chi subisce bullismo si sente colpevole o ha paura di non essere creduto. Per me è stato un percorso lento: ho dovuto prima riconoscere il dolore, poi trovare il coraggio di parlarne. Ma è stato anche il primo passo verso la libertà.
Se potessi parlare al “te” bambino che tornava a casa in lacrime, cosa gli diresti oggi?
Gli direi: “Lo so che stai male, ma non è colpa tua. Non sei solo, anche se adesso ti sembra così. Un giorno tutto questo passerà, e diventerai più forte. Parla con qualcuno, non tenerti tutto dentro. Ce la farai, fidati.”
Cosa diresti invece ai bulli di ieri, e a quelli di oggi?
Direi: “Forse non vi rendevate conto di quanto faceva male, o forse sì. Ma ogni insulto, ogni presa in giro lasciava un segno. Prendersela con qualcuno non vi rende forti. A chi oggi fa il bullo dico: fermati. Prova a metterti nei panni dell’altro. Essere gentili è molto più difficile, ma anche molto più coraggioso.”
Qual è il primo passo che una persona può fare per uscire da una situazione di bullismo?
Il primo passo è parlarne con qualcuno di cui si fida: un amico, un genitore, un insegnante. Restare in silenzio fa sentire ancora più soli, ma condividere quello che si vive può cambiare tutto. Non è debolezza, è il primo atto di forza per riprendere in mano la propria vita
La ribalta può diventare uno strumento di sensibilizzazione concreta secondo te?
Sì, credo di sì. La Ribalta può aiutare a far capire cosa si prova davvero quando si subisce bullismo. La musica arriva dritta al cuore, e a volte fa capire più di tante parole. Se anche solo una persona si sentirà capita o avrà il coraggio di chiedere aiuto dopo averla ascoltata, allora sarà servita a qualcosa di importante.
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