INTERVISTA
Ci raccontate il vostro primo contatto come band?
Io (Lorenzo) e Luigi ci conosciamo dalle elementari e poi alle medie abbiamo iniziato a suonare insieme ad altre persone. A presentarci Emanuele è stato suo fratello, che era ed è attualmente il mio insegnante di chitarra. Sapeva che avevamo bisogno di un batterista e così ce lo ha presentato ed è subito entrato nel gruppo. Per la formazione attuale però bisogna aspettare il 2017 quando Emanuele ci ha fatto conoscere Mario, suo amico da tempo. La sintonia è stata immediata, e così siamo arrivati alla formazione attuale.
A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto di “Tre banane nere”?
Tre Banane Nere è un brano fresco, spensieratamente estivo però il testo può risultare malinconico, con delle note dolceamare, ci sentiamo di consigliarlo ha chi ha voglia di viaggiare tra i propri pensieri e di lasciarsi trascinare dall’immaginazione, magari con un sorriso. Sì, questo può essere il giusto target di questo brano.
Come si è evoluto il vostro progetto dagli inizi a oggi?
Inizialmente scrivevamo in inglese e ci chiamavamo Ampersound. Il sound era molto più rock, ci piacevano i distorti e fare tanto casino. Siamo poi passati all’italiano mantenendo queste sonorità, come si può sentire nei primi pezzi che abbiamo pubblicato, Eh?! e Semplice. Da lì abbiamo scelto un sound più fresco e pop, con i singoli Passerà e HAWAII, e con questi ultimi brani siamo rimasti in questo universo, virando leggermente verso l’R&B negli accordi, nelle ritmiche e nello stile del cantato. Ci piace definire questo genere con R&Pop, un po’ R&B e un po’ Pop.
Consigliateci un pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
Beh, all’unanimità vi consigliamo ‘Mona Lisa’ di Dominic Fike, un pezzo incredibile che tra poco sarà sulla bocca di tanti.
