PLEBBO, giovane cantautore romano classe 2003, fa il suo esordio discografico con il brano “Svegliati” e abbiamo avuto il piacere di intervistarlo qui con noi di Radio City Light e ci ha raccontato più dettagliatemente del suo nuovo singolo!
INTERVISTA
Come hai iniziato il tuo percorso da musicista?
Il mio percorso musicale è iniziato da pochissimo. Fino ad un paio d’anni fa il mio sogno era quello di diventare un tennista professionista. Ho cominciato ad approcciarmi alla musica nell’estate del 2022, imparando a suonare una chitarra che i miei genitori mi avevano appena regalato per il compleanno. Mi sono fatto una mia cultura musicale, e appena ho imparato a suonicchiare, ho cominciato a scrivere e sperimentare con lo strumento.
È disponibile “Svegliati” che è il tuo singolo d’esordio. Di cosa tratta la traccia?
La risposta a questa domanda è molto specifica e complessa. In “Svegliati” parlo di un periodo molto particolare della mia vita. Quando arrivò il COVID in Italia, dato che purtroppo mio padre soffre di una malattia polmonare che accoppiata al primo COVID sarebbe probabilmente stata fatale, decidemmo come famiglia, di evitare il più possibile qualsiasi rischio di contagio. Questo ci ha portati a prolungare il nostro isolamento fino all’uscita dei vaccini. Per quasi un anno e mezzo gli unici contatti che ho avuto con altre persone, avvenivano esclusivamente quando mi allenavo a tennis ma sempre mantenendo le dovute distanze di sicurezza. La prima strofa ed il primo ritornello di “Svegliati,” parlano di come mi sia volato il tempo, ritrovandomi dai 16 ai 18 anni senza aver fatto nessuna esperienza che non fosse introspettiva o tennistica. La seconda strofa ed il secondo ritornello invece, parlano di quello che probabilmente è stato il periodo più bello della mia vita, ovvero, quando ho ricominciato ad uscire. In quel periodo mi entusiasmava tutto. Ho riagganciato amicizie, ho avuto le mie prime esperienze amorose, ed ho continuato a coltivare la mia passione per il tennis, allenandomi tutti i giorni sei ore al giorno per cercare di diventare un professionista. La terza strofa ed il terzo ritornello descrivono una ricaduta: il periodo nel quale mi si è spento l’entusiasmo da post-reclusione e nel quale ho dovuto rinunciare al sogno di fare il tennista. Insomma, un periodo di pochi stimoli.
L’apertura finale del brano, anche se non contiene parole, cerca di evocare il mio entusiasmo per la nascita di una nuova passione, quella per la musica, che è cominciata nell’estate del 2022, e cerca di evocare un sentore di speranza e proiezione verso il futuro.
Questo singolo credi possa far parte di un progetto più organico, come un Ep o un disco?
Sono un grande fan dei concept album in particolare. Purtroppo per emergere, dal punto di vista pubblicitario non ha senso uscire con un album in questo momento storico, però sto lavorando a molti altri singoli che usciranno prossimamente, sicuramente abbastanza da mettere insieme un Ep o anche magari un Lp di singoli. Chissà magari in futuro mi dedicherò ad un concept album.
Un saluto agli amici di Radio City Light!!!
Ciao amici di Radio City Light. Mi auguro che il mio primo singolo “Svegliati” vi sia piaciuto. A breve ci saranno novità.
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