sabato, 4 Maggio, 2024

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Intervista su Radio City Light a LEUMANN che ci presenta il nuovo disco “Here is not Here”

Leumann è un progetto di Manuel Parisella che non si pone barriere e limiti di genere musicale. Qui a Radio City Light ci presenta piu dettagliatamente il nuovo disco dal titolo Here is not Here

INTERVISTA

Parlaci un po’ di te: chi sei, da dove vieni, come ti sei avvicinato alla musica?
Sono Manuel, vengo da Cassino (FR) e mi sono avvicinato alla musica da bambino intorno ai 4/5 anni, provando a suonare una tastiera arranger che avevamo a casa e ascoltando tutto quello che passava dall’autoradio della macchina di famiglia. Poi nel 2002, se non ricordo male, usci il greatest hits dei Nirvana con l’inedito postumo You Know You’re Right, rimasi folgorato e di lì a poco convinsi i miei a farmi prendere lezioni di chitarra elettrica.

A chi consiglieresti, in particolare, l’ascolto di “Here is not here”?
Consiglierei l’ascolto a chi vuole uscire dalla propria comfort zone e intraprendere un viaggio viscerale nel flusso di coscienza che mi ha spinto a realizzare questo disco.

Come è cambiata la tua musica nel corso del tempo?
Diciamo che negli anni ho sempre cercato di ascoltare in maniera critica e analitica musica quanto più eterogenea possibile e, a volte, anche lontana dai miei gusti. Questo mi ha permesso di filtrare e interiorizzare gli aspetti che più mi colpivano e che hanno stimolato e stimolano ancora una ricerca sonora. Sintetizzando potrei dire di essere arrivato a concepire sempre di più la mia musica come un compromesso tra orizzontalità e verticalità, ovvero un flusso estremamente direzionale frutto di stratificazioni sonore.

Consigliaci un pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare. (motivare la risposta)
È difficile consigliare un pezzo ma ci provo. Direi 10 Deathbreast di Bon Iver. È un brano a cui sono legato perché mi riporta in un periodo particolare della mia vita e fa parte di un disco, 22, A Million, che è tra i miei preferiti di sempre. Dentro ci sono tutti gli elementi che adoro: ritmica martellante super distorta e compressa, voce elaborata, synth base clamoroso, campioni, fiati in un crescendo molto ben concepito e costruito.

 

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