venerdì, 17 Maggio, 2024

Ultimi articoli

Intervista alle BEABALEARI su Radio City Light che ci presentano il loro nuovo singolo “COME L’ACQUA SULLA LUNA”

Beabaleari è un duo musicale che nasce nel 2021 dall’unione artistica della cantautrice Diana Tejera e dell’autrice Beatrice Tomassetti, già coppia nella vita.

Un progetto originale, ironico, immaginifico ed esistenziale che si interroga sull’umanità e sulla natura delle cose, attraverso una ricerca che vede scienza e poesia mescolarsi con leggerezza. Le canzoni nascono dal desiderio di comprendere la nostra esistenza in questo universo sconfinato che ci ospita, che ci ha preceduto e che ci sopravvivrà; un rito catartico e liberatorio atto ad alleviare le ansie e i tormenti a cui la grande incertezza della vita, inevitabilmente, ci espone. Mentre si strugge, però, Beabaleari non smette di posare lo sguardo sulla bellezza delle grandi e piccole cose che il mondo ci continua ad offrire, concentrando l’attenzione su dettagli a volte irrilevanti ma salvifici. Il sound è volutamente delicato, ritmato ed estivo. Una produzione dream pop dove passato e presente si intrecciano con armonia, un incontro perfetto tra cantautorato classico e synth spaziali.

Con Giallo Ocra esce nel 2022 il loro primo singolo “Dove si nascondono i megalodonti” e il rispettivo video animato ideato dall’artista e illustratrice Marta Cavicchioni e nel 2023 il secondo singolo “Come dorme un pesce”, il cui video è girato da Giacomo Latorrata.

“Come l’acqua sulla luna” è il nuovo singolo delle Beabaleari disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica. Ecco cosa ci hanno raccontato.

INTERVISTA

Quali sono i vostri riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?

Per quanto riguarda la musica italiana e il cantautorato possiamo citare sicuramente Battisti, Battiato, Samuele Bersani, Nada. Abbiamo anche molti riferimenti esteri come i Cardigans, i Metronomy, Sufjan Stevens, David Bowie.

Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogliete e che trasformate in parole da cantare?

I testi nascono dall’osservazione di cose apparentemente normali, o banali che dir si voglia, cose che succedono sotto i nostri occhi tutti i giorni, che diamo per scontate nella maggior parte dei casi, ma che se ci soffermiamo ad osservare con nuovi occhi nascondono mondi magici

È da poco uscito il vostro nuovo singolo. Quale messaggio volete trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che vi ha spinto a scrivere questo pezzo?

“Come l’acqua sulla Luna” nasce dal bisogno di parlare dell’estromissione di Plutone dal Sistema Solare e del suo declassamento a pianeta nano. Notizia che ci ha lasciato interdette ma che ci ha fatto allo stesso tempo sorridere. Con questa scusa abbiamo voluto parlare di fortuna, intesa come destino, quella che capita a prescindere dalla nostra volontà, e di quella che invece ci costruiamo da soli con le nostre scelte e con le nostre azioni. In un’esistenza dove tutto è relativo sta a noi preservare le cose a cui teniamo.

Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?

In fase di scrittura il singolo ha richiesto una giornata, forse due. Per la produzione il processo è stato più lungo, ci è voluto circa un mese, tra la ricerca dei suoni, la registrazione dei vari strumenti, missaggio e mastering.

Quali sono le collaborazioni che vi hanno aiutato alla realizzazione del brano?

In fase finale c’è stata la collaborazione preziosa di Fernando Alba che ha seguito il missaggio e Carmine Simeone al mastering.

Se poteste avere la bacchetta magica, cosa desiderereste di più al mondo in questo momento?

Vorremmo riportare la Terra ad uno stato di grazia, in cui gli esseri umani e gli altri esseri viventi convivano armoniosamente, senza soprusi gratuiti.

Quali sono i vostri progetti futuri?

I nostri progetti futuri sono sicuramente la realizzazione dell’album di Beabaleari che dovrebbe uscire questo autunno e la programmazione di un tour.

 

Instagram | Facebook

 

Latest Posts

Da non perdere