giovedì, 25 Aprile, 2024

Ultimi articoli

Intervista all’artista LUFRAMILIA su Radio City Light

A circa un anno di distanza dall’uscita del suo album d’esordio Migliaia di Frammenti di Luce, l’artista e “cantautore punk rock” reggino Luframilia ha pubblicato anche il video ufficiale della traccia che dà il nome al disco.

Si tratta di una canzone diversa da tutto il resto della tracklist: mentre quest’ultima, nelle sue quattordici tracce, si muove tra sonorità punk rock californiane e momenti alternative rock ma pur sempre con le chitarre elettriche in primo piano, in questa canzone Luframilia si prende una pausa di riflessione, abbandonando le distorsioni per qualche minuto e abbracciando un sound onirico e meditabondo. Ci facciamo raccontare dall’artista stesso la canzone e cosa siano le migliaia di frammenti di luce citate nel titolo.

https://www.youtube.com/watch?v=zxBY0GBQSMs

 

INTERVISTA

Ciao Davide! Il video del tuo nuovo singolo Migliaia di Frammenti di Luce arriva a circa un anno di distanza dall’uscita dell’album che porta lo stesso nome. Che bilancio faresti di questi 365 giorni? Che anno è stato per Luframilia?

È stato un anno pieno, strano, vista la distopica pandemia che ha continuato a starci addosso. Sono felice di averlo pubblicato, anche se ricordo di averlo fatto non appena la mia regione era entrata in zona rossa, ma è stato importante non fermarsi lo stesso! L’album è stato accompagnato da un’ottima campagna stampa, e ha ricevuto moltissime recensioni, molto positive e incoraggianti! Questo non era affatto scontato, soprattutto in un posto così caotico come la scena musicale odierna! La parte che è sicuramente mancata di più è stata quella dal vivo, ma è proprio il punto su cui sto lavorando oggi, data la nuova aria di speranza e riapertura, che mi auguro continui! In fondo, l’album è un forte misto di emozioni e suoni; mi risuona come una perfetta soundtrack di quello che accade nel mondo oggi e dentro noi stessi. 

Com’è nata l’idea di fare un video proprio per questa traccia, delle 14 che compongono la tracklist del disco?

La traccia “Migliaia di Frammenti di Luce” l’ho sempre sentita un po’ come il piccolo-grande cuore pulsante di tutto il processo creativo di stesura dell’album. Non è il pezzo con cui parte il disco: sta quasi nel mezzo della tracklist, e rappresenta proprio quel bagliore di speranza che serve a un certo punto per proseguire il viaggio. Sentivo che era un pezzo che poteva dare di più, che in quanto title track sarebbe stato bello tirarne fuori anche un risvolto visivo, un video. Ma cercavo qualcosa di “diverso”, che non fosse troppo didascalico con il testo, che sfociasse in un’idea più originale.

Il video è stato realizzato con una tecnica particolare, la body projection. Ci racconti qualcosa sulle riprese in sé?

L’idea di usare la body projection come tessitura principale del video mi è stata proposta dall’amico d’infanzia e graphic designer Filippo Toscano, e ho subito sentito che poteva essere “l’idea laterale” che ricercavo da un po’ per dare un risvolto più ampio al brano. Lui stesso ha coinvolto nella co-regia e riprese i suoi ex colleghi d’accademia Tommaso Daffinà e Martina Casetti, e poi grazie all’aiuto dei performer, Demetrio De Stefano, mio caro amico e anche musicista nella formazione live del progetto, e Martina Fortugno, una bravissima ballerina del Revolution Ballet Studio ASD, che si sono gentilmente messi a disposizione per interpretare i due protagonisti del video, sono potute iniziare le riprese. Sono stati giorni molto concentrati e divertenti, tutto il video è stato girato in ambienti all’aperto; abbiamo anche usufruito della bellissima e nuova installazione artistica “Opera” di E. Tresoldi, sul lungomare della mia città Reggio Calabria. Ricordo con ironia tutti i piccoli imprevisti che sono capitati, e il bellissimo lavoro di squadra e clima che si è venuto subito a creare in tutto il piccolo staff per l’occasione. Sono davvero fiero del risultato, e spero possa dare quella profondità in più a chi guarderà il video e ascolterà la canzone. 

Cosa sono le “migliaia di frammenti di luce (che) cadono in testa su noi”? 

Quando ho scritto la canzone ero da solo, di notte, poco prima di decidere di andare a dormire… come succede con la maggior parte dei pezzi che scrivo. Mentre scorrevano gli accordi, mi è venuto fuori questo concetto: intravvedere nel buio di noi stessi dei piccoli frammenti di luce, delle porzioni di speranza, che pian piano si riaccendevano, come un domino di energia, e come una pioggia lucente avrebbero potuto lavare via l’angoscia, l’ansia e la paura. È una mia immagine mentale, una nuova possibilità, che ha saputo dare una sorta di misteriosa e imprevista forza al mio lavoro. 

Possiamo vedere questo video come la “chiusura del cerchio” per quanto riguarda il ciclo del tuo album? 

Potrebbe esserlo. Anche se più che inserirsi in un concetto di “chiusura”, mi piace sentirlo come una nuova liberazione, che non si vincola a girare su un solo binario, perché la verità, anche se ho delle idee e delle sensazioni da seguire, è che non so bene quello che accadrà, e sento da un lato che tutto questo può avere ancora qualcosa da dire, magari in una nuova produzione o meglio in concerti dal vivo. Voglio percorrere più linee incrociate e parallele, avere alternative diverse, più che invischiarmi in un ripetitivo cerchio. 

Stai già scrivendo nuova musica? Se sì, puoi anticiparci qualcosa? Sarà più sullo stile di questo brano o più sullo stile di altri brani più punk e rock che troviamo nel disco?

Sì, sto scrivendo nuove canzoni! Per ora non sono ancora prodotte e arrangiate, ma comunque ho già buttato giù un po’ di testi, linee melodiche e accordi. Ho in mente delle atmosfere da seguire, cerco di farmi guidare da quella sorta di gusto interiore, che sinesteticamente si mischia a delle tonalità di colore e di immagini, come in uno sfondo teatrale. Di sicuro non mancheranno le chitarre elettriche, acustiche intime e sporche, e dei bei momenti corali. Quindi qualche elemento sarà per forza “figlio” dei pezzi che avete già ascoltato, ma ho in mente anche di portare avanti nuove idee, nuove sfumature, di sicuro voglio fare qualcosa che si potrà dire di “coerentemente diverso”, qualcosa che non ho mai fatto prima. Se sarà un nuovo album, un EP, o magari una pubblicazione di singoli sparsi, questo devo ancora bene metterlo a fuoco, ma senza dubbio nei prossimi mesi mi metterò al lavoro per produrre il mio secondo step. 

Ascoltate l’album Migliaia di Frammenti di Luce!

https://open.spotify.com/album/2qJzHp3crXSAvygDGVqMze

 

Latest Posts

Da non perdere