I MoTs ci trascinano in un vortice di emozioni con il loro nuovo singolo, “Crazy Monday”. La canzone cattura perfettamente la frenesia della vita moderna, immergendo l’ascoltatore in un mondo di stress quotidiano, sia sul lavoro che nelle relazioni personali.
Radio City Light ha avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con loro, che ci hanno raccontato qualcosa del nuovo singolo.
Quali sono i vostri riferimenti musicali e in particolar modo nell’ambito cantautorale?
Noi seguiamo il mondo elettropop quindi cerchiamo riferimenti come ad esempio i Duft Punk. Arriviamo comunque da esperienze musicali diverse quindi abbiamo sicuramente dei riferimenti sia per la musica che per i testi e se dobbiamo parlare del mondo cantautorale probabilmente il binomio Mogol Battisti è quello che ha influenzato di più chi in Italia ha deciso di fare musica.
Come nasce un testo, quali sono gli input che raccogliete e che trasformate in parole da cantare?
Per quanto ci riguarda il testo nasce generalmente dopo la musica. Il nostro processo creativo prevede che la musica venga generata da Nichel e Osea una volta capito il senso della musica cerca di dare vita ad un testo il più possibile aderente alla musica. Gli input arrivano dal mondo circostante. Cerchiamo sempre di dare voce a chi voce non ne ha o di mettere in risalto eventi che accadono nel mondo.
È da poco uscito il vostro nuovo singolo. Quale messaggio volete trasmettere e, soprattutto, qual è stata la molla che vi ha spinto a scrivere questo pezzo?
In Crazy Monday vogliamo ricordare che alle volte bisogna rallentare nonostante tutto intorno a noi ci chieda di avere una vita frenetica, e che le cose e le persone hanno bisogno di tempo per essere coltivate ed amate. L’esigenza di scrivere questo brano nasce proprio dal desiderio di sentirsi liberi da questi stimoli sociali che spesso non hanno a che fare con la nostra vita
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione del singolo?
La creazione del brano in realtà non ha richiesto molto tempo. L’obbiettivo era scrivere una canzone che durasse non più di tre minuti e che arrivasse come uno schiaffo all’ascoltatore. Nichel aveva un’idea musicale ed Osea a seguito a ruota per il testo. Ha richiesto magari più lavoro in studio l’arrangiamento.
Quali sono le collaborazioni che vi hanno aiutato alla realizzazione del brano?
A Crazy Monday hanno collaborato in primis il nostro produttore Cristiano Norbedo ma anche Bijiana Jovic (corista ma anche cantautrice che consigliamo vivamente di ascoltare), Robert Macovei alle chitarre e Asia Norbedo aiuto produzione.
Se poteste avere la bacchetta magica, cosa desiderereste di più al mondo in questo momento?
Crediamo che al di là della musica che tanto ci sta a cuore ci sia qualcosa di più grande e importante che sia la serenità di ognuno di noi.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Cerchiamo di portare a termine la registrazione del secondo ep che tanta soddisfazione ci sta dando e che uscirà nel 2024. Poi vedremo il da farsi.
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