Musicista, autore di canzoni e bibliotecario, Antonio Langone ci parla del suo singolo Trasloco Anima qui a Radio City Light!
INTERVISTA
Benvenuto! È uscito “Trasloco anima”. Come nasce il progetto?
Trasloco anima nasce da un bisogno di evasione, evadere da ciò che era la mia casa e dal mio stesso corpo costretto in quella dimensione. In quel periodo leggevo “Il vagabondo delle stelle” di Jack London, da quelle parole ho ricevuto in dono tanta ispirazione e tanti consigli su come andare oltre ogni confine, addirittura quelli rappresentati dal nostro stesso corpo. Da queste consapevolezze è nata Trasloco anima, una canzone che prova a superare la repressione di ogni dolore e ogni gioia. Trasloco anima è una canzone libera.
Come mai questo titolo?
A questa domanda non saprei dare una risposta ben definita. Il titolo così come la canzone, sono nati in maniera spontanea e inaspettata. Vivere il mio corpo come un’abitazione mi ha permesso di distaccarmi dal mio apparire, dandomi la possibilità di conoscere nel profondo il mio essere. Ho sentito il bisogno di vivere altrove e così ho “traslocato” l’anima. Da questa necessità credo sia nato il titolo.
Chi ha collaborato al singolo?
Dopo aver scritto il brano ho contattato i ragazzi con cui ho lavorato al primo disco e da lì è iniziato questo nuovo percorso insieme fatto di ascolti, pranzi, confronti e tanta musica. Loro sono Massimo Colagiovanni e Davide Sollazzi, che ringrazio ancora per avermi donato la loro conoscenza e per aver condiviso insieme questo tratto di strada.
Hai delle uscite in programma per i prossimi mesi?
Trasloco anima fa parte di un progetto più ampio che vedrà la luce nei prossimi mesi. Ci saranno diverse tappe che porteranno al traguardo finale che sarà la pubblicazione di “Abitare”, il mio secondo progetto discografico.
