venerdì, 16 Maggio, 2025

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In uscita il primo album omonimo di LOUCANI!

Fuori su tutte le piattaforme digitali da venerdì 16 maggio 2025 il primo disco di Loucani dal titolo omonimo, un lavoro autoprodotto in quattro anni di elaborazione sonora e testuale, condensato nella forma di un concept album anni Settanta.

Dieci tracce prive di un concetto fondante che si appropriano dell’ambiente in cui la gestazione è avvenuta. Una ricerca di senso per tentativi: riletture personali permeate da geografie, culture e concezioni altre.
Scopri il disco: https://bfan.link/loucani

Per aver contribuito alla realizzazione concreta un grazie sentito va a Soykan Akkaya, Federico Alvino, Francesco Ambrosini, Nicola Cipriani, Giulio Deboni, Leo Einaudi, Maciej Giżejewski, Akito Goto, Can Kandaz, Orazio Puglisi, Francesco Sbibu Sguazzabia, Mezuru Takahashi e Giulia Vallisari; un ringraziamento che si estende per gli apporti più o meno tangibili e le intenzioni infuse tramite il loro fine sentire a Michela Caserini, Donato Dalia, Giuseppe Donati, Daniel Emmanuele, Gianfranco Federico, Alba Clelia Ieva, Morena Licco, Stefano Pelosato, Sergio Racanati, Giulia Savorani, Marlene Schweiz e molt* altr*.

 

BIOGRAFIA

Loucani è un tentativo di lettura tra i riflessi di un prisma, nel bagliore urgente della scoperta. Loucani è il residuo di chi cerca nel fascio di luce lo stupore.

Nasce a Verona all’inizio degli anni Novanta e rende la sua cifra distintiva l’essere in cerca, aperto a contaminazioni. Si reca presto alla scoperta di paesi nordici, poi alla volta dell’America Latina, Africa sub-Sahariana ed Europa Mediterranea. Da questo movimento scaturiscono riletture e ibridazioni con culture e concezioni altre che si condensano in ambito musicale.

Le riflessioni sulla musica partono dalla sfera intima declinate nella tradizione cantautorale occidentale; il ritmo, le armonie e le metriche si rifanno alla musica rituale e del Jazz, con rimandi Afro-latini, al sound Indipendente, moderno e references alla musica classica. Il dialogo che ne emerge interseca un’estetica sfumata nell’universo/multiverso popolato di significati aperti a chi vi presta ascolto.

La concezione sonora di Loucani deriva da una ricerca nell’accostamento di elementi intesi come esercizi, pratica tesa alla scoperta, utilizzando voci, corde pizzicate, legni, metalli, pelli e crini.  Adopera le parole raccogliendo il lascito di Joni Mitchell, John Martyn, Maynard J. Keenan, passando per Luigi Tenco, Enzo Carella e Jacopo Incani.

SOCIAL

https://linktr.ee/loucani
https://www.facebook.com/loucanioff/
https://www.instagram.com/loucanimusic

 

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