Castelfidardo – In un’atmosfera densa di suggestioni e memorie, la Casa Vinicola Garofoli ospita una raffinata esposizione dedicata all’opera pittorica di Oliviero Gessaroli, intitolata Il tempo della luce e delle ombre.
L’iniziativa, che ha registrato un’affluenza di pubblico significativa, ha saputo coniugare la secolare tradizione enologica marchigiana con la ricerca visiva contemporanea.
Il percorso espositivo si è snodato tra ambienti sobri ed eleganti, in cui le casse lignee siglate “Garofoli” – icona del marchio storico – sono divenute parte integrante dell’allestimento, sorreggendo le tele del maestro riminese. Le opere, disposte con rigore museale, hanno dialogato armoniosamente con il contesto architettonico della cantina, creando un ponte ideale tra natura, lavoro umano e interpretazione artistica.
I dipinti di Gessaroli propongono una rilettura del paesaggio attraverso campiture cromatiche nette, modulazioni luminose e una tensione astrattiva che invita alla contemplazione. Le colline, i campi e gli orizzonti marchigiani si trasformano in visioni liriche, spirituali, lontane da ogni intento mimetico, ma profondamente ancorate alla memoria sensibile del territorio.
Nelle sale interne, tra fotografie storiche e bottiglie d’epoca, i visitatori si sono soffermati ad ammirare le opere, dando vita a un dialogo spontaneo tra passato e presente. All’esterno, nel cortile della tenuta, centinaia di persone hanno preso parte a momenti conviviali, accompagnati da degustazioni e musica dal vivo, in un clima di autentica partecipazione culturale.
Emblematico lo stemma della famiglia Garofoli, impresso sulle tende e sui pannelli espositivi, che ha idealmente suggellato l’incontro tra l’eccellenza produttiva e l’arte visiva. L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo nel panorama artistico e culturale marchigiano, promuovendo un’idea di cultura integrata, capace di restituire senso e valore al paesaggio, alla bellezza e all’identità.
