Fuori da giovedì 28 aprile su tutte le piattaforme digitali per l’etichetta Accanone Records Buchi Neri , il nuovo singolo di Franco e la Repubblica dei mostri . Sonorità ricercate e contemporanee da colonna portante ad un pezzo pensato per essere assaporato lentamente, un brano dolorosamente viscerale che rappresenta un vero e proprio specchio dell’epoca post-pandemia.
Se pensavi che il peggio fosse ormai passato, dopo una pandemia che ha cambiato in modo definitivo le nostre vite, forse oggi stai cambiando idea. Perché anche la guerra è reale come qualsiasi altro dolore impacchettato, reale come una perdita, reale come l’inaspettato. E dentro questo strano vuoto continueremo per natura a guardare avanti con ottimismo automatico ea rispondere che “va tutto bene” risocchiati ogni giorno dentro i nostri piccoli e grandi buchi neri.
( Franco e la Repubblica dei mostri )
BIOGRAFIA
Quattro musicisti che coltivano con cura e con una passione “lenta” lo sviluppo del proprio sound e la ricerca di un percorso artistico che non si adegua al rapido né alle etichette di genere. Partendo dall’ispirazione cantautorale, “Franco” trasforma i brani portandoli a un nuovo instriso acustico di tradizione ma ricco di atmosfere contemporanee.
I Franco e la Repubblica dei mostri sono:
Adriano Aricò – voce, chitarra, ukulele
Marina Mussapi – violoncello
Paolo Perego – basso, pianoforte
Francesco Provenzano – batteria
https://www.facebook.com/francoelarepubblicademostri
https://www.instagram. com/francoelarepubblicadeimostri/
INTERVISTA
Parlateci un po’ di voi: chi siete, da dove venite, come vi siete avvicinati alla musica?
Prima di tutto siamo 4 amici, e la nostra amicizia è la formula magica che da senso a questo progetto. Io e Francesco veniamo da Palermo e abbiamo suonato insieme nei Brahaman, Paolo e Marina sono di Milano, Paolo viene dagli Amor fou, e Marina ha suonato con me nei B locale e collaborato diverse volte in passato anche con i Brahaman.
A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto di “Buchi Neri”?
Abbiamo un pubblico abbastanza trasversale, Buchi neri è sicuramente una delle canzoni che più rispecchia il periodo storico che stiamo vivendo, quello post pandemia, quindi sicuramente più adatta ad un pubblico adulto e consapevole..ma come tutte le canzoni può essere fruita su più livelli…mio figlio ha 6 anni e la canta a squarciagola 😉
Come si distingue questo singolo rispetto ai vostri lavori precedenti?
E’ una canzone nata in sala prove, la prima creata tutti insieme, solitamente i nostri brani nascono da me, solo voce e chitarra e poi successivamente si arrangiano con tutta la band e questa cosa si percepisce anche nel sound, è il nostro primo pezzo prodotto da Max Martulli.
Consigliateci qualche canzone che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
Buchi neri? 😉
UFFICIO STAMPA CONZA
