Esce venerdì 14 aprile 2023 “Fermo immagine”, il nuovo singolo dei Canostra. Un secondo capitolo musicale da ascoltare lentamente, un brano con cui la band veronese anticipa l’uscita del suo primo EP accompagnandoci in un viaggio tra ricordi evanescenti e attimi cristallizzati in uno spazio-tempo indefinito.
Lo sguardo si fissa su una vecchia foto, un ricordo sopito che riemerge e tutto congela, ti conduce al di fuori di te, riportandoti in quel preciso punto dello spazio-tempo. È un viaggio, scandito dal battito regolare e da suoni estranianti e ripetitivi, che culmina nella realizzazione della vaga ed indefinita percezione del tempo. Strizzi quindi gli occhi per ricongiungere corpo e mente, lo sguardo si distrae e tutto torna a scorrere.
Scopri il brano su Spotify: https://spoti.fi/3GJXsRL
BIOGRAFIA
Canostra è un gruppo musicale alternative/indie/folk rock italiano, con influenze cantautorali, formatosi a Verona nel 2022. Dopo un lungo lavoro di pre-produzione ed arrangiamento, il 22 febbraio 2023 viene rilasciato il primo singolo “Fare il morto a galla” che insieme a “Fermo immagine” anticipano l’uscita del primo Ep autoprodotto che vedrà la luce il 05 maggio 2023. Canostra sono: Alessandro C, Alessandro S, Federico, Michele e Pierangelo.
Canostra è la necessità di raccontare il bagaglio di emozioni e suggestioni raccolte nel viaggio della vita, così personale e universale al tempo stesso, le quali trovano conforto nel nostro spazio più sicuro.
Canostra è un gufo, uno zaino, un laghetto di montagna, una spiaggia solitaria; è il pub preferito, un focolare, il tempo e lo spazio in un preciso istante. Una casa di mattoni rossi, un po’ british, e pavimenti in marmo, modellabile-metamorfica, capace di adattarsi al continuo cambiamento del tempo; al suo interno i riflessi di luce sulle pareti bianche, vissute ma non stanche, celano storie, pensieri comuni, ricordi, intrecci di relazioni, le nostre vite, ora Canostra.
INTERVISTA SU RADIO CITY LIGHT
Come avete deciso di avviare il vostro progetto musicale?
Michele [il cantante, ndr] aveva iniziato a scrivere pezzi in italiano nel 2019, e fin da subito si è reso conto che non potevano stare a prendere polvere in un cassetto, poiché troppo sinceri per rimanere nascosti. Le canzoni infatti nascono dal bisogno di introspezione e condivisione di pensieri ed esperienze molto intime della vita e personali, ma che al contempo sono universali perché pensiamo siano proprie di tutti.
A chi consigliereste, in particolare, l’ascolto di “Fermo Immagine”?
Consigliamo l’ascolto di Fermo Immagine a chiunque non abbia paura di perdersi, di restare in silenzio dentro un ricordo piuttosto che nell’ascolto; che voglia concedere del tempo all’evasione dalla realtà quando tutto intorno è caratterizzato dalla frenesia e dalla “onnipresenza”, sui social, al lavoro ecc
Qualche anticipazione sul vostro EP di prossima uscita? Cosa dobbiamo aspettarci?
Il nostro primo EP si chiama “Canostra”, è completamente autoprodotto ed è una raccolta di 6 brani, tra i primi che sono stati scritti e che abbiamo arrangiato come gruppo. Quello che accomuna tutte le canzoni è l’aspetto introspettivo, che viene rispecchiato anche dalla durata dei brani: non siamo scesi a compromessi “di mercato”, abbiamo cercato di dare ad ogni cosa il tempo che ritenevamo fosse necessario. Forse si può dire che “Canostra” vuole essere anche un invito a prendere del tempo per se stessi, o almeno per noi è così.
Consigliateci qualche pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.
Tra quelli degli artisti che riteniamo siano di riferimento per il progetto ci sentiamo di consigliare “Weird Fishes/Arpeggi” dei Radiohead e “Light Years” dei The National. Di italiano, Andrea Laszlo de Simone con la sua “Vieni a salvarmi”.
Altrimenti, “Why?” di Mid-Air Thief, un artista e produttore coreano: un brano di caleidoscopica bellezza.
