Il singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 5 settembre
“E sei durata come dura una stagione
Giusto il tempo di capire se valevi una canzone
E ora scendi alla prossima fermata
Quella che ha il tuo nome”
Emanuele Presta torna con “Solo casi umani”, singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 5 settembre. “Solo casi umani” segna un punto di svolta per il cantautore pugliese di stanza a Bologna: un brano pop-elettronico che si discosta di gran lunga dai suoi lavori passati, più strumentali e cantautorali. La scrittura è immediata, semplice e soprattutto mai banale. La ritmica ti trascina dal primo all’ultimo secondo, la melodia è coinvolgente, rimane subito in testa, fin dal primo ascolto. Il singolo parla di una breve relazione, una stagione esattamente, giusto il tempo di capire se vale scriverci una canzone.
“Parla dei primi appuntamenti, in cui si esce da soli e si torna a casa ubriachi in due. Parla dell’abituarsi a dormire con una persona che ha un corpo completamente estraneo. Un modo di muoversi, di ridere, di baciare e di parlare totalmente nuovo. Forse entrambi lo sanno che non durerà per sempre, però è bello viversi il momento, finché dura.” – Emanuele Presta.
“Solo casi umani” è il singolo che anticipa il nuovo EP di Emanuele Presta: un concept dedicato ai luoghi comuni, ai cliché e alle retoriche della società moderna. “Assurdo, incontro solo casi umani!” è un cliché che viene usato spesso durante una frequentazione e che chiunque può ammettere di esserselo sentito dire almeno una volta.
CREDITS
Testo e musica: Emanuele Presta
Mix, master e registrazione: Riccardo Pasini, presso lo “Studio 73” di Ravenna
Copertina: Costantino Di Bruno
BIOGRAFIA
“Mi chiamo Emanuele Presta. Ho il difetto di pensare troppo, quando non penso sto scrivendo una canzone, quando non penso e non scrivo, dormo. Mi piace soffermarmi sui dettagli, cercare sempre il motivo che muove le cose, andare oltre le superfici, vagare nel mio caos e perdermi nelle piccole cose. Mi definisco un cialtrone, che però ha un pregio, quello di saper accompagnare quello che scrive con una chitarra, questo fortunatamente fa di me un cantautore, magari anche bravo. Vengo da Lecce, e come ogni salentino non riuscirei a fare a meno del mare, spesso ho l’esigenza di inebriarmi del suono delle onde, poi torno a casa a scrivere canzoni”.
Emanuele Presta è un cantautore salentino, classe ’94. Il suo amore per la scrittura nasce per gioco, dopo aver visto un video di Bob Marley che interpreta “Redemption Song”, decide di comprare una chitarra, il suo desiderio è quello di riprodurla proprio come faceva lui. Dopo esserci riuscito si appassiona meticolosamente alla composizione. Pasolini diceva che, se fosse l’ultima persona sulla faccia della terra farebbe comunque film, ecco, per Emanuele è uguale, dice di scrivere canzoni perchè sostanzialmente, deve. Non c’è stato un momento in cui capisce di voler fare l’artista, semplicemente, canzone dopo canzone, si accorge che essere empatici e fragili non è un difetto, ma un valore. Shakespeare diceva: quando è pronta la propria anima sono pronte anche le cose, lui infatti aspetta fino a 26 anni per pubblicare il primo vero brano. Con sette brani e un concept-EP (interamente dedicato alla libertà) raggiunge quasi 2 milioni di ascolti su Spotify, i suoi brani vengono inseriti in numerose playlist, tra cui “Indie Italia” e “Big italiane”. Il 5 settembre esce “Solo casi umani”, il singolo che anticipa il nuovo EP dedicato ai luoghi comuni.
EMANUELE PRESTA
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Ufficio stampa Seitutto Press