Progetto dark elettronico dove la luce convive con l’ombra.
Nove brani scuri ed ermetici che disegnano immagini semplici con sonorità a tratti distorte, tremolanti e sfacciatamente ruvide, accompagnate da una voce sussurrata, quasi come provenisse da una comunicazione radio perduta in un passato remoto.
L’album inizia con una martellante “Tunnel” che porta subito dopo ad una tanto danzereccia quanto malinconica “Angeli”, per poi toccare fronti più grotteschi con “Petrolio” e “Tigri”. La title track “Elettricità”, posizionata al centro di questo mood dark, immerge invece l’ascoltatore in una silenziosa intimità. In “Pittori” ci si immerge viaggi mistici e fantasie alienanti. La voce femminile di Shellye, cantautrice emergente Ferrarese, nel brano “Ombra” apre orizzonti lirici complementari alla poetica del disco. “Scivola” riprende il brano di apertura in una veste più dance e ci accompagna verso la fine del disco, che culmina con la furiosa, semplice e concisa “Auto Tune”.
Prodotto e registrato da Alessandro Sportelli e Giovanni Fruzzetti – scrittore ed interprete di l’Isola Dei Cipressi Viventi – l’album esce per l’etichetta Furious Party.
TRACK BY TRACK A CURA DI GIOVANNI FRUZZETTI
- TUNNEL
Il disco si apre con “Tunnel”, canzone semplice e ritmicamente ossessiva. Il mood altalenante e grottesco si ripresenterà in varie forme attraverso le tracce successive. Un intro breve e poche inquietanti parole.
- ANGELI
“Angeli” è un pezzo dance apocalittico, scritto durante il primo lockdown, descrive l’imbarazzo nel vivere stesso e il desiderio di spogliarsi di dosso tutte quelle risate funeste e soffocanti.
- PETROLIO
Brano teatrale con immagini forti e dinamiche intricate. Si divide in due sezioni, la prima è un climax di immagini grottesche e cantilenate, la seconda si chiude in un’oscurità caratteristica del disco. I giochi poliritmici della musica accentuano il significato del testo, la svalutazione di se stessi tramite un teatro di pensieri schizofrenici.
4 PITTORE
In questo brano sono entrato nelle vesti di un pittore. Mi perdo in viaggi mistici e fantasie che mi allontanano dalla vita terrena. L’unico dolore dell’arte è doverne uscire per camminare in un mondo che chiama finzione ciò che io vedo come realtà.
5 ELETTRICITÀ
Si tratta della prima canzone scritta per il progetto e rappresenta per me la mia rinascita artistica. Parla di suicidio e di come una pistola sia il mezzo più pratico per togliersi la vita. O l’elettricità.
6 TIGRI
Pezzo dance, ironico ed esuberante. Immagina una sorta di esercito di “esseri” che si ribellano ad uno zoo immaginario e salgono su una macchina del tempo e se ne vanno a spasso. È sicuramente simpatica la citazione a “Vengo anch’io, no tu no” di Jannacci nella coda della canzone.
7 OMBRA
Ombra è una provocazione. Come può l’ombra sgombrare le menti? Il featuring della cantautrice Shellye aggiunge un tocco elegante alla traccia sia musicalmente che liricamente.
8 SCIVOLA
Continuiamo a scivolare verso la fine del disco con una ripresa del brano Tunnel in una veste più dance che introduce al denso finale.
9 AUTO TUNE
“Auto Tune” è semplice, aggressiva, ossessiva, oscura, grottesca e teatrale. Condensa tutte le caratteristiche dell’album in 4:00 min di sussurri distorti e chitarre fischianti. Le parole non sono mai troppe né troppo poche, sono parti di un ipercubo in 4 dimensioni. Decidete voi quale sarà la vostra angolazione. Così Auto Tune così tutto l’album “Elettricità”.
BIOGRAFIA
L’Isola Dei Cipressi Viventi è un progetto dark elettronico fondato dal cantautore veneziano Giovanni Fruzzetti.
Dopo gli studi al conservatorio di chitarra jazz e composizione, Fruzzetti si dedica alla produzione di musica elettronica, andando incontro all’idea di creare un sound ibrido di tutte le sue esperienze attraverso una poetica ermetica e minimale.
Dal 2020 collabora con il produttore Alessandro Sportelli (Prozac+, Sick Tamburo, Fluxus, Negazione, Dome la Muerte e molti altri).
Tra il 2021 e il 2022, pubblica i singoli “Petrolio” e “Auto Tune”, accompagnati dai rispettivi video ufficiali. Dopo l’uscita di “Angeli”, l’Isola Dei Cipressi Viventi è pronta a presentare per l’etichetta Furious Party il primo album, “Elettricità”, frutto di una lunga ricerca artistica.
Il nome “L’Isola Dei Cipressi Viventi” è ispirato dal dipinto “L’Isola Dei Morti” di Böcklin. Per Giovanni il cipresso è una figura fondamentale per la propria poetica in quanto racchiude in sé il dualismo della vita (in quanto albero) e morte (perché presente nei cimiteri e portavoce di essa).
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Ufficio stampa Promorama
