Una canzone che non è semplicemente una canzone ma tante storie confluite in una sola, la mia…
Tante persone che hanno rappresentato il mio percorso ma, tra tutte, la rima che ricordo è sicuramente Matteo Salvini quando ancora nessuno poteva sapere che sarebbe diventato Matteo Salvini, quando era solo un ragazzo che appariva per la prima volta in televisione da semplice “nullafacente” ma non un nullafacente qualunque come poteva dire di essere a DOPPIO SLALOM o a IL PRANZO È SERVITO, no: quel nullafacente, a prescindere dalla divisibilità del suo ruolo pubblico e nel suo impegno politico, col tempo, senza saperlo, ha unito tutti i cocci della mia esistenza, creando qualcosa che mi ha introdotto nel sistema radiofonico di Radio Libertà, che mi ha permesso di conoscere Sammy Varin e tutta una serie di persone.
Questa canzone è solo una tra le tante che, con Italian Way Music e La Stanza Nascosta Records, ad oggi, mi vedono pubblicato su tutte le pattaforme di musica del mondo.
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È avvenuto tutto in modo graduale come desideravo che fosse per crescere step by step, giorno dopo giorno per diventare la persona che sono oggi e mi viene un brivido a ripensare a come, solo anni dopo, quando Matteo Salvini stava muovendo i suoi primi passi nel mondo della politica, mi colpìì così tanto che, dentro di me, mi dissi: “UN GIORNO IO INCONTERO’ QUESTO UOMO!” che mi catturò per la sua capacità di arrivare alle persone quando ancora non avevo notato il suo Tau al collo, ancor prima di vederlo portare il rosario ad un comizio pubblico che, in quel frangente, era per me una specie di segnale che Dio mi aveva portato sulla sua strada per un motivo.
Se penso a tutto questo, non posso che stringere una lacrima di commozione che mi dilaga dentro ripensando al fatto che, se non ci fosse stato sempre, adesso io non so dove sarei nè chi sarei in un cammino dove la politica è solo una parte di tutto quello che mi ha portato fino a quì e che mi auguro tanto possa portare tutti voi questo sabato sugli spalti della Lumbard Fest coi telefonini accesi rivolti al cielo come ceri di speranza per dire grazie a Dio se sono ancora in piedi nonostante le batoste che mi hanno portato troppo spesso a credere che per me fosse finita per sempre, in quel doloroso pomeriggio del 7 Ottobre 2018 sempre vivo nei miei pensieri con dolore!
Non sono perfetto ma in questa canzone c’è tutto ciò che rappresenta la mia autoconsapevolezza di essere quello che sono: Troppo cosciente per fare finta di non capire ma troppo imperfetto per non apparire agli occhi di chi mi guarda con schifo malcelato! – Alessandro Villa
Alessandro Villa sarà ospite all 28° esima Festa della Brianza Lecchese alla LUMBARD FEST sabato 19 Luglio ore 21:00 con tanti esponenti politici dove potrà esporre il proprio pensiero e la sua testimonianza!
Al Lumbard Fest dalle ore 19:30 cucina tipica Lombarda!
Alessandro Villa ringrazia tutti gli amministratori della manifestazione per avergli dato spazio, in particolare Alberto Spreafico e tutto lo staff di Lumbardfest!!!
