CASTELFIDARDO – Nella suggestiva cornice della Casa Vinicola Gioacchino Garofoli di Castelfidardo, gli spazi della cantina si trasformano in una galleria d’arte, accogliendo le opere di Oliviero Gessaroli in una mostra dal titolo emblematico: Il tempo delle ombre e della luce. Fino al 28 giugno sarà possibile immergersi in un percorso espositivo che intreccia luce e silenzio, natura e spirito, in un dialogo raffinato tra le superfici della pittura e le pareti della storica cantina marchigiana.

In cantina, dunque, si dispiega il linguaggio visivo di Gessaroli, artista e grafico di formazione urbinate, il quale fa del silenzio una cifra poetica e della luce un principio generativo. Le sue opere, realizzate su carta Arches e su cartoncini di pregio, raccontano di paesaggi interiori, non imitativi ma evocativi, nei quali il tempo sembra rallentare e la materia pittorica si fa contemplazione.
Tra botti, barrique e profumi di mosto, i visitatori sono guidati attraverso tre sezioni tematiche –L’attesa e la terra, Il fermento e la trasformazione, Il tempo e la luce – che scandiscono il ritmo di un’esperienza sensoriale e spirituale, in perfetta sintonia con i cicli della natura e della vinificazione.

L’iniziativa, promossa con il patrocinio di enti e istituzioni culturali, si configura come luogo d’incontro tra enologia e cultura, tra materia e spirito. In occasione dell’evento Cantine Aperte (24 e 25 maggio 2025), lo stesso Gessaroli sarà presente per incontrare il pubblico e condividere con esso il senso profondo della propria ricerca artistica.
In cantina, dunque, arte e vino si fondono in una narrazione comune, intessuta di memoria, metamorfosi e luce. Un invito a rallentare, a contemplare, a lasciarsi attraversare da un’emozione silenziosa e duratura.
Foto@Fabio Burgio