martedì, 13 Maggio, 2025

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Fuori da venerdì 9 dicembre per Disordine Dischi Retrò il nuovo EP di FLORA.

Al doppio singolo pubblicato a settembre, costituito dalle tracce Delicatamente e Non Sento Niente, si aggiungono gli altri due brani che chiudono il cerchio: Carillon Continuerai. Il progetto propone un’estetica ispirata al sound elettropop di artisti come Men i Trust, Soko, Mac de Marco insieme a testi malinconici di chi guarda al passato attraverso un mood un po’ nichilista.
“Carillon: Quando ero piccola scoprii di avere in casa un carillon che riproduceva ‘La Vie En Rose’. Ricordo che ne rimasi molto affascinata. Era un carillon di quelli semplici, a manovella che dovevano essere ben posizionati su una superficie per poter risuonare. Poi viaggiando, ho scoperto che carillon come questi, venivano spesso venduti nei negozi di souvenir.
La cosa mi piacque molto, quindi iniziai a regalarli alle persone a cui volevo bene quando tornavo da un viaggio.

Continuerai è una dedica a chi se ne è andato ma non se ne è andato.
La casa è piena di cose che non è mai venuto a riprendersi: oggetti, vestiti, dischi, abitudini, paure, pensieri, convinzioni… Un’eredità nella quale continui inevitabilmente ad inciampare.”

 

Scopri il disco su Spotify: https://spoti.fi/3Bl9L4a

 

Registrato tra casa e “Le nuvole studio”, Cardito(NA)
Prodotto da Massimo de Vita(Blindur) e Luca Stefanelli
Mix&Master: Luca Stefanelli presso Le Nuvole Studio
Hanno suonato:
Jonathan Maurano: batteria
Massimo de Vita: percussioni
Luca Stefanelli: basso
FLORA: voce, chitarra, synth e tastiere
Materiale fotografico: Maddalena Mone

 

 

BIOGRAFIA

FLORA nasce in una stanza in affitto nel cuore di Napoli: stanza in perenne stato di confortevole disordine, spettatrice di vite che scorrono e costanti sperimentazioni su synth, drum machine, large reverb, voci, colori, fogli bianchi, cose varie. Diplomata in pianoforte classico al Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Majella” si avvicina parallelamente al canto e all’elettronica. A gennaio 2022 registra il primo EP Retrò prodotto da Massimo “Blindur” de Vita e Stefanelli e il 30 settembre esce il primo doppio singolo con Disordine Dischi. La sua attività live si è svolta tra Premio Bertoli, Meeting Del Mare, Festival Spaziale, aprendo artisti come Francesco Di Bella, Nu Genea, Tre Allegri Ragazzi Morti.

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INTERVISTA A FLORA DA RADIO CITY LIGHT 

 

Parlaci un po’ di te: chi sei, da dove vieni, come ti sei avvicinata alla musica?

Ciao, mi chiamo Flora, vengo dalla provincia di Salerno ma vivo a Napoli ormai da tempo. Mi sono avvicinata alla musica perché a 4 anni ho iniziato a studiare pianoforte, cosa che non ho mai smesso di fare ed oggi è anche il mio lavoro. Parallelamente ho sentito la necessità di comporre cose mie, per cui mi sono avvicinata alla produzione e da lì ho iniziato a scrivere e produrre i miei primi pezzi.

A chi consiglieresti, in particolare, l’ascolto di “Retrò”?

Retrò lo consiglio soprattutto a chi viaggia, in cuffia mentre sei in treno è perfetto. Lo consiglio a chi è preso male ma non si perde d’animo e vuole reagire, perché è il modo con cui ho cercato di comunicare con questi 4 brani.

Come è cambiata la tua musica del corso del tempo?

Questo è il mio primo EP, per cui non ho termini di paragone. Però già ti dico che le nuove canzoni sono abbastanza diverse dalle precedenti, direi più concrete dal punto di vista testuale.

Consigliaci qualche pezzo (di altri artisti) che tutti dovrebbero assolutamente ascoltare.

 Unearth me di Oklou e 5AM di Ex:Re

 

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