martedì, 13 Maggio, 2025

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“Godi e persevera” e “Abbandonati alle cose” sono i singoli usciti il 22 ottobre dei Rosso Marte dall’album CIAO FREUD e ce li presentano a Radio City Light in questa intervista.

Già anticipato dai singoli “Godi e persevera” e “Abbandonati alle cose“, esce la sera di sabato 22 ottobre 2022, il primo disco dei Rosso Marte, un EP dal titolo “Ciao Freud“.

 Il titolo descrive in maniera ironica il distacco dalla psicanalisi classica, perdendosi nei meandri del subconscio umano, vissuto con un viaggio sonoro che prende di petto l’ignoto, affrontandolo e uscendone a testa alta nella maniera più autentica e genuina possibile. “Ciao Freud” contiene cinque inediti registrati a fine marzo dello stesso anno presso il Crinale Lab, uno studio/laboratorio immerso nella natura romagnola che rispecchia l’anima analogica di questo primo lavoro. Luogo fortemente voluto dal duo romano, per l’approccio, l’etica e la gestione, al di fuori del caos cittadino, dove il processo creativo si evolve naturalmente scandito dall’alba e dal tramonto, dai pranzi e dalle cene in comunità con la squadra del crinale, dove si crea subito un’atmosfera familiare. 

Abbiamo parlato con loro di psicanalisi, musica e di uno studio in mezzo al nulla dove hanno registrato questo disco.

 

INTERVISTA AI ROSSO MARTE SU RADIO CITY LIGHT 

 

Dal momento che il titolo del vostro primo disco è “Ciao Freud”, che rapporto avete con la psicoanalisi? 

Ciao a tutti! Con la psicoanalisi abbiamo un rapporto intenso, entrambi crediamo sia un percorso fondamentale per arrivare a una consapevolezza di sé stessi. Il titolo del nostro primo EP vuole essere ambiguo, è un addio o un benvenuto a Freud? Ognuno lo interpreti come meglio crede. Per noi rappresenta anche un distacco dal pensiero classico Freudiano, troppo maschilista e rassegnato all’incurabilità, superato dall’evoluzione che nel frattempo ha vissuto la psicanalisi. Quindi bisogna conoscere Freud e la psicanalisi classica, ma anche andare oltre e distaccarsi da essa.

E in che modo la vostra musica è stata anche una terapia per voi? 

Non solo una terapia, una cura dell’anima ma anche del corpo, qualcosa di tangibile. Suonare fa star bene. Tutto il processo creativo, dalla scrittura dei pezzi all’assegnare una prima forma alle canzoni in sala prove, dal lavoro nello studio di registrazione, ai concerti e al confronto con il pubblico. Per noi la musica è il percorso spirituale per eccellenza, senza la quale non sapremmo vivere, sia come musicisti che come fruitori.

Come descrivereste il Crinale Lab? E come avete deciso che era il “vostro” posto?

Abbiamo scelto il Crinale Lab perché rispecchiava esattamente la dimensione che stavamo cercando. Abbiamo maturato questa idea comune di lavorare ai brani in totale isolamento, immersi nella natura, in un posto che ci ispirasse e che infondesse pace. È un posto che ci ha fatto sentire in armonia con la terra, dove, dopo aver trascorso l’intera giornata a sperimentare con i suoni, la sera ci si ritrova intorno a un fuoco a confrontarsi, cucinando e bevendo vino. Ci siamo convinti dopo aver parlato al telefono con Antonio, con cui è nata da subito un’empatia che a parole non può essere spiegata. Ogni luogo, infatti, proprio come la musica, riflette la bellezza delle persone che lo abitano.

Un disco è effettivamente un passo in più rispetto a un singolo, nel vostro percorso musicale? 

Certo, un disco racchiude sempre una serie di canzoni che inevitabilmente raccontano di un periodo specifico, una singola canzone è quasi un biglietto da visita o un vagone del treno. L’album, nel nostro caso EP, è l’esperienza che ci ha dato la possibilità di far capire più nel dettaglio cosa offriamo sul palco.

E adesso quando vi risentiremo? 

Sabato 12 novembre al Wishlist di Roma, zona San Lorenzo, ci sarà il release party di “Ciao Freud”, dove oltre al disco presenteremo altri inediti. Sarà la prima data dal nostro debutto discografico, a cui seguiranno altre. Se volete potete seguirci sui social per rimanere aggiornati, noi speriamo di incontrarvi presto!

Grazie ai Rosso Marte per questa piacevole intervista e auguri per la vostra carriera musicale!!

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